COSA E’?
L’ecografia è un sistema di indagine diagnostica per immagini che utilizza ultrasuoni e non comporta l’esposizione a radiazioni. Il funzionamento dell’ecografia si basa sull’impiego dell’eco ed è regolato dai principi dell’emissione di ultrasuoni: rifrazione e riflessione.
L’esame non comporta danno biologico e fornisce utili informazioni diagnostiche, consentendo inoltre al radiologo interventista di guidare interventi mini-invasivi, come nel caso della terapia del dolore.
L’ecografia è una metodica operatore-dipendente, l’efficacia è quindi correlata all’abilità dello specialista (sensibilità e specificità di intervento).
L’operatore deve quindi avere un’ottima conoscenza dell’anatomia ecografica e una visione multidisciplinare.
L’esame utilizza delle frequenze che variano in media da 2 a 20 Mhz, alzando la frequenza si intensifica la sensibilità dell’oggetto di studio, potendo disporre tuttavia di una minore profondità di indagine. Utilizzando la sonda da 20 Mhz è possibile analizzare con precisione strutture che si trovano a 2 cm dal piano cutaneo, oltre i 2 cm lo strumento perde di sensibilità. Attraverso la sonda da 2 Mhz è possibile invece analizzare strutture profonde, come il pancreas.

A CHI SI PRESCRIVE?
L’ecografia è un tipo di diagnostica che sostituisce l’esame obiettivo, viene effettuata come primo approccio sul paziente e come tecnica per filtrare determinate patologie, prima di indirizzare il paziente lungo percorsi diagnostici più complessi (ad esempio risonanza magnetica, Tac, angiografia).
Le zone e patologie che possono essere indagate attraverso l’ecografia sono di diverso tipo, ad esempio:
- Componenti osteo-articolari: caviglie, ginocchia, spalle.
- Tessuti molli per la ricerca di tumefazioni del tessuto sottocutaneo, lipomi. L’esame può considerare patologie sia benigne che maligne.
- Analisi completa dell’addome: considerando sia la zona superiore (fegato e organi alti) che quella inferiore (vescica, utero), utilizzando sempre un approccio percutaneo.
- Analisi di pancreas, reni e vescica per escludere patologie neoplastiche, considerando anche calcoli e nefropatie ostruttive.
- Ecografia Pediatrica (Anche, reni e vescica)
- Verifica delle patologie infiammatorie e scompensi metabolici.
- Calcolosi biliare, steatosi epatica.
- Analisi di patologie tumorali.